Investimenti immobiliari
Nel momento in cui decidi di dedicarti agli investimenti immobiliari, devi imparare a conoscere e a riconoscere le caratteristiche del mercato e le sue insidie. Ci sono, infatti, case che si dimostrano abitazioni perfette, confortevoli e accoglienti: ma questo non vuol dire che corrispondano anche a investimenti convenienti dal punto di vista economico. In effetti non è sempre vero che un immobile è in grado di generare un reddito: per esempio ha poco senso puntare su una seconda casa situata in una location che non vanta una spiccata vocazione turistica. In linea generale, inoltre, monitorare un affitto turistico e tenerlo sotto controllo presuppone una certa disponibilità di tempo, se non addirittura la presenza sul posto di una persona. Solo nel caso in cui almeno una di queste due esigenze possa essere soddisfatta si ha la certezza di beneficiare di un investimento vantaggioso; in caso contrario, gli inconvenienti rischiano di superare gli aspetti positivi.
Gli investimenti immobiliari: errori da non commettere
Un investimento immobiliare, se non è oculato o se viene gestito in malo modo, può causare delle perdite anche consistenti. Non bisogna lasciarsi trarre in inganno dalla redditività lorda degli immobili, dal momento che da tali valori devono essere sottratti eventuali imprevisti, oltre alle spese attese come le tasse e i costi per il mantenimento. Lo stesso vale per gli investimenti immobiliari in terreni: da evitare nel caso in cui si speri nella redditività tramite l’affitto. Non sono esenti da pericoli le operazioni di rivalorizzazione, che per altro devono essere calcolate con la dovuta precisione tramite studi comparati con i btp, con le azioni, con i conti deposito o con forme di investimento differenti.
Le abitazioni
Se hai in mente di investire in una casa, abbi cura di orientare la tua scelta verso una villetta, o anche un appartamento in un condominio, in grado di assicurare una certa redditività sin dal primo momento e, soprattutto, con continuità. I prezzi delle aree centrali possono essere decisamente alti e quindi poco interessanti: ecco perché in molte occasioni è preferibile privilegiare le zone periferiche o semi-centrali delle città, che si caratterizzano comunque per un’identità residenziale sufficientemente forte.
Investimenti immobiliari: sempre da soli
Gli esperti sono concordi nel suggerire di tenersi ben alla larga dagli investimenti compiuti con i parenti o con gli amici. Non c’è niente di peggio che litigare con familiari o con persone care, e d’altro canto quando di mezzo ci sono i soldi, e quindi decisioni delicate da prendere, è anche normale arrivare a uno scontro nel caso in cui si abbia a che fare con vedute divergenti. Insomma, meglio operare in totale autonomia ed essere indipendenti, così da scegliere come gestire i propri investimenti immobiliari senza dover rendere conto ad altri.
Puntare sulla tradizione
Negli ultimi tempi il mondo degli investimenti in questo settore si è arricchito di soluzioni inedite e di formule a dir poco innovative: le stanze degli alberghi o le multi-proprietà, giusto per menzionare un paio di esempi. Alcuni hotel di lusso mettono a disposizione delle camere in vendita, ma è meglio non lasciarsi affascinare da proposte di questo tipo, specialmente perché si corre il pericolo di ritrovarsi alle prese con costi molto alti e spese impossibili da sostenere. Con le multi-proprietà, invece, il problema a cui si deve far fronte è quello delle difficoltà in cui ci si può imbattere nel tentativo di rivenderle.
In Italia o all’estero?
Un interrogativo che ci si potrebbe porre in vista di un investimento potrebbe riguardare l’ubicazione geografica dell’immobile su cui puntare: meglio in Italia o all’estero? La risposta parrebbe scontata, dal momento che rimanendo entro i confini nazionali si ha la possibilità di raggiungere più rapidamente la casa di cui si è proprietari. In più, si è più facilitati nella ricerca di avvocati, di notai o di altri professionisti di cui si potrebbe aver bisogno. Ma non sono queste le sole ragioni per le quali sono da preferire gli immobili italiani: il motivo più significativo è, con tutta probabilità, legato al pericolo valutario. In parole semplici, non si può mai contare su un cambio stabile tra le monete, se è vero che addirittura il dollaro può scendere, e quindi una casa acquistata in moneta può esporre a rischi. Diverso è, ovviamente, il caso di un immobile comprato in un Paese in cui si usa l’euro.