5 rimedi naturali per il raffreddore
Il passaggio dall’estate all’autunno, i primi freddi e più in generale gli sbalzi di temperatura, favoriscono uno fra i fastidi più comuni: il raffreddore. I primi sintomi di questa affezione infettiva sono:
- Naso che cola
- Gola irritata
- Tosse
- Bruciore agli occhi
- Mal di testa.
Ci sono dei rimedi naturali che possono alleviare il malessere, tuttavia se persiste è sempre meglio consultare il medico perché, pur molto raramente, può avere complicazioni anche gravi come per esempio la polmonite.
I fastidi che si provano durante il raffreddore sono in pratica i tentativi del nostro corpo di combattere l’infezione. La febbre, o un leggero innalzamento della temperatura corporea, sono un tentativo di “uccidere” il virus creando un ambiente a lui sfavorevole, così come la tosse è il tentativo di espellere quanto più muco possibile per evitare che germi e batteri arrivino ai polmoni e compromettano l’apparato respiratorio.
I rimedi naturali per il raffreddore riescono a farci stare meglio decongestionando il naso, ovvero liberandolo dal muco e agiscono in modo da limitare l’afflusso di sangue dalle cavità nasali in modo da ripristinare la corretta respirazione ed evitare ulteriori fastidi connessi, come per esempio il mal di testa e il senso di intontimento causato da un ristagno di muco (sinusite).
Sciacqui con bicarbonato e sale
Uno dei rimedi della nonna più efficaci per la decongestione nasale sono gli sciaqui con acqua e bicarbonato e sale da cucina, che possono essere effettuati anche tutti i giorni e risultano molto efficaci grazie alle proprietà antibatteriche del sodio in essi contenuto. Per preparare il composto è sufficiente sciogliere in una ciotola di acqua calda la quantità di una punta di un cucchiaino di sale e altrettanto bicarbonato di sodio e utilizzare una siringa senza ago per irrorare le narici, una alla volta, con il composto. Se il naso è particolarmente screpolato è meglio evitare il contatto con la pelle del naso perché il sale potrebbe bruciare un po’.
Gargarismi per dare sollievo alla gola
Il sale è anche un ottimo rimedio per contrastare il mal di gola connesso al raffreddore. I gargarismi con acqua tiepida e sale possono essere effettuati più volte al giorno per avere un momentaneo sollievo, ma se si sente la gola particolarmente secca e che “graffia”, dunque il mal di gola è accompagnato da tosse secca, meglio aggiungere al composto una sostanza astringente come il tè nero, che grazie ai tannini contenuti al suo interno risulta essere un ottimo antisettico e analgesico che, restringendo le membrane della gola irritate, lenisce il fastidio in maniera immediata.
Combattere il raffreddore con i tesori dell’alveare
Non tutti sanno che i tesori prodotti dalle instancabili api, come il miele la propoli, sono degli ottimi antibiotici naturali che possono contrastare efficacemente i primi sintomi da raffreddamento. Il miele può essere consumato da solo, con un cucchiaino, o sciolto in tisane dalle proprietà lenitive e decongestionanti come per esempio quelle allo zenzero o agli agrumi, che contengono anche la preziosa vitamina C. La propoli è invece un composto resinoso che le api producono a partire dalla resina che trovano negli alberi, mescolato alla cera e alla loro saliva. Le api stesse la usano per sterilizzare il loro alveare ed evitare la proliferazione di germi e batteri. L’uomo con il tempo ha imparato quanto possa essere efficace nella medicina naturale questa sostanza, che si può trovare in commercio non solo nelle erboristerie e nelle farmacie ma anche direttamente chiedendola agli apicoltori, che la producono in comode boccette con misurini o con tappo nebulizzatore. La propoli deve essere versata o spruzzata direttamente in gola per risultare più efficace.
Cannella per un sollievo immediato
Un altro ingrediente spesso utilizzato per contrastare i primi sintomi del raffreddore, e facilmente reperibile in ogni supermercato, è la cannella. Solitamente è venduta in polvere o in bastoncini ed è una spezia le cui proprietà antibatteriche sono note fin dall’antichità. Oggi è noto che le sostanze in essa contenute sono anche antimicotiche e leggermente analgesiche, per questo può essere utilizzata come ingrediente per tisane calde, o in aggiunta a una buona tazza di latte caldo, per contrastare il malessere e i dolori legati ai malanni di stagione, primo fra tutti il raffreddore.
Stimola il sistema immunitario con lo zenzero
Fra i sintomi più fastidiosi del raffreddore c’è indubbiamente la tosse. Gli spasmi muscolari che la provocano sono inoltre più frequenti la notte, quando il corpo si trova in posizione orizzontale e quando si cerca di riposare, per questo uno dei problemi secondari che porta con sé l’infezione può essere l’insonnia, che ci rende più deboli e stanchi proprio nei giorni in cui avremmo bisogno di tutte le nostre forze per contrastare il virus. Per alleviare la tosse e contrastare l’infezione in corso si può utilizzare una radice che può essere considerata quasi “magica” per tutte le proprietà che contiene: lo zenzero. Oltre ad essere un rilassante muscolare e un antispasmodico, è in grado di contrastare la nausea. Può essere consumato da solo, dopo averlo bollito per alcuni minuti nell’acqua, o in sinergia con tè e tisane dagli effetti decongestionanti come per esempio la tisana di malva o di chiodi di garofano.